
Cellulite maschile: davvero gli uomini non ne soffrono?
Della cellulite maschile non se ne parla mai abbastanza.
“È una verità universalmente riconosciuta” che gli inestetismi della cellulite siano un dono fatto esclusivamente al sesso femminile nel momento della nascita, che sarà solo questione di tempo e prima o poi farà capolino, indipendentemente dall’età.
Le statistiche parlano chiaro: 8 donne su 10 soffrono di questo disturbo.
…Ma siamo sicuri che la famosa pelle a buccia d’arancia non abbia trovato spazio anche al di sopra della tartaruga maschile (e in altri parti del corpo)?
Seppure in netta minoranza – 4 su 10 – anche l’uomo può esservi soggetto.
Idrolipessia
Inestetismi o falsa cellulite?
Prima di entrare nel panico ed iniziare a cercare su Google i rimedi anti-cellulite maschile, con qualche accortezza si può capire se si tratta realmente di inestetismi o più semplicemente di un rilassamento muscolare.
La distensione dei muscoli, specialmente nella zona dei glutei, dell’interno coscia e delle braccia è una cosa molto comune, specialmente superati i 40 anni. I tessuti tendono a “cedere” e a creare un effetto ondulato che a colpo d’occhio potrebbe facilmente essere confuso con la classica cellulite.
L’età non è tuttavia una prerogativa per il rilassamento cutaneo; può avvenire infatti anche successivamente ad una drastica perdita di peso, ma anche ad un più banale stile di vita sedentario abbinato ad un’alimentazione poco corretta. Colpo di scena, per assurdo una matrice decisiva può essere anche un’attività sportiva particolarmente intensa e molto frequente.
Distendi la pelle
Un semplice esperimento per capirne la natura è quello di mettersi di fronte allo specchio e distendere la pelle delle cosce – o della parte corporea interessata.
Se la buccia d’arancia scompare allora si tratta di un problema prettamente muscolare, puoi “rilassarti” e cercare il modo migliore per riacquistare la giusta tonicità.
E se non scompare? Niente paura, nel caso di cellulite c’è da capirne innanzitutto la causa.
Quali sono le cause della cellulite nell’uomo?
La cellulite è l’aumento delle dimensioni delle cellule adipose e la ritenzione idrica negli spazi intercellulari. Squilibri ormonali, alimentazione scorretta o semplicemente genetica possono essere le cause scatenanti di questa problematica.
Nel dettaglio:
Ormoni
Il testosterone è l’ormone maschile che induce la sintetizzazione delle proteine. Quando è carente, può portare alla crescita cellulitica; per averne certezza è necessario affidarsi ad un medico specialista e sottoporsi a delle analisi del sangue.
Sport
Praticare attività fisica ad alta frequenza, senza lasciare tempo di recupero al proprio corpo, può portare a degli accumuli di acido lattico che non aiutano le zone più colpite, ma al contrario favoriscono l’accumulo lipidico.
Dieta
Bere poca acqua, mangiare eccessivamente e piuttosto salato, bere molte bevande alcoliche e caffè, ma ancora, fumare molto ed essere sedentari non risparmia nessuno, uomo o donna che sia.
Il corpo ci lancia dei costanti segnali quando qualcosa non va nella nostra quotidianità, la comparsa degli inestetismi è senz’altro uno di quelli: un campanello che ci riporta – se siamo attenti e consapevoli – a noi e alla cura della persona.
Cellulite maschile: i rimedi
Quando si parla di trattamenti anti-cellulite maschile, il consiglio è quello di rivolgersi, come primo step, ad uno specialista endocrinologo che attraverso la lettura delle analisi ormonali potrà intanto escludere eventuali disfunzioni. Una carenza di testosterone induce ad una minore produzione di proteine e, conseguentemente, ad una maggiore produzione di substrati adiposi. Una volta accertata la corretta funzione ormonale, le metodiche per favorire il riassorbimento e la ridistribuzione delle cellule adipose sono simili a quelle utilizzate dalle donne: bisognerà quindi prestare più attenzione all’alimentazione (ipocalorica e ricca di acqua), all’attività fisica, che dovrà essere prevalentemente aerobica, e a cercare di limitare il consumo di bevande alcoliche e caffè.
I rimedi principali sono di facile accesso e non invasivi, necessitano “solo” di forza di volontà…
Quando poi si parla di trattamenti, l’argomento diventa spinoso e il dilemma è ancestrale: quanto andare a fondo?
Un buon consiglio è quello di rivolgersi ad un centro estetico o medico per trovare il modo migliore di intervenire.
Cerca il centro Endospheres più vicino a te. In sede di primo incontro, l’operatore effettuerà un consulto specifico per determinare il numero di sedute da effettuare e la cadenza, in base alle condizioni fisiche e a particolari condizioni e abitudini di vita.