layering skincare

Layering: la K-Beauty per una pelle luminosa

Layering: oggi è sicuramente oggetto d’interesse delle beauty addicted e delle amanti della skincare. Ma cosa significa? Centro della tradizionale bellezza coreana, il termine layering significa letteralmente “stratificazione” e si traduce in una cura della pelle che segue diverse fasi. Nello specifico, esistono diverse varianti che prevedono dai 7 ai 10 passaggi. Il segreto del Layering è proprio la stratificazione e l’uso di più prodotti da utilizzare nell’abituale beauty routine.

 

 

layering cos'è

 

 

L’obiettivo è quello di detergere e idratare il viso e allo stesso tempo combattere i segni del tempo, le imperfezioni, le macchie e il colorito spento.

Studi dimostrano che durante il lockdown, 8 donne su 10 si sono prese maggiormente cura di loro stesse, regalandosi più tempo per la beauty routine e più trattamenti per il viso.

Layering: una lunga tradizione 

Il Layering nasce dall’esigenza delle donne coreane di soddisfare la cura maniacale per la loro pelle e rappresenta un vero e proprio rito, da vivere due volte al giorno.

 

 

layering prodotti

 

 

In realtà, il metodo della stratificazione vede le sue radici anche nel mondo Occidentale. Nel 1968, il brand Clinique introdusse nel mercato il suo ormai iconico sistema di cura della pelle in 3 fasi: pulizia, tonificazione e idratazione, insegnando al mondo l’importanza di una routine coerente.

 

I 9 passaggi base per seguire il Layering

Come abbiamo visto esistono delle varianti e c’è chi, anche per una questione di tempo, riduce i passaggi da 10 a 7. In realtà nonostante si presenti come una pratica complessa con numerosi passaggi, possono bastare anche 10-15 minuti, circa un minuto per step.  Ecco da dove iniziare:

 

 

layering quali sono i prodotti

Fase 1: Prima detersione con l’olio struccante

 

Lavare il viso con un detergente oleoso è il primo passo da compiere. La texture oleosa dei prodotti di questo tipo è particolarmente affine alla pelle ed è fondamentale per la rimozione di impurità, sebo ma soprattutto make-up. Le sostanze grasse contenuti negli oli, come un olio vegetale biologico, permettono di pulire la pelle in profondità.

detergente oleoso

Il consiglio è quello di scaldare prima il prodotto tra le mani per poi passarlo delicatamente sul viso. A contatto con l’acqua l’olio detergente si trasforma in una leggera schiuma che porta via ogni impurità. 

Fase 2: Seconda detersione con uno schiumogeno. 

Spesso sentiamo parlare della doppia detersione. La prima, come abbiamo visto, prevede un prodotto oleoso; la seconda, invece, consiste in un secondo risciacquo con un prodotto (generalmente un gel) schiumogeno. Si tratta di una detersione più profonda, con una ricca azione purificante.

layering detergente schiumogeno

 

Fase 3: Esfoliazione 

Questo passaggio è sicuramente tra quelli “opzionali”, in quanto esfoliare la pelle del viso due volte al giorno e tutti i giorni, risulta troppo aggressivo per la pelle. Il consiglio è di ridurre il passaggio dell’esfoliazione a due volte a settimana o di concentrarsi solo su piccole aree come la zona T, dove è necessario eliminare le cellule morte. Soprattutto se si ha una pelle sensibile è necessario scegliere sempre uno scrub delicato, vanno molto bene anche le ricette “home-made” 

 

Fase 4: Tonico

Per bilanciare i livelli di PH della pelle, è importante applicare il tonico. Dopo la detersione, soprattutto se l’acqua è particolarmente calcarea, la pelle può risultare secca e disidratata. Il tonico permette alla pelle di assorbire meglio i prodotti successivi e di favorire il ricambio cellulare.

Le Beauty Guru sostengono che i tonici dei brand coreani siano più leggeri rispetto a quelli tradizionali. In ogni caso il consiglio è di utilizzare formule delicate e senza alcol.

layering tonico viso

Fase 5: conosci l’Essence?

L’ Essence, chiamata anche essenza viso, è un prodotto coreano molto particolare e difficile da trovare nel nostro paese. Ma di cosa si tratta?  L’essenza si utilizza dopo il tonico per aggiungere un ulteriore layer di idratazione prima del siero. Si tratta infatti di una particolare lozione liquida che coadiuva l’idratazione della pelle e la prepara a ricevere i trattamenti successivi, come il siero e la crema idratante. Rispetto alla crema però, l’Essence ha una texture più liquida e più facilmente assorbibile.

essence 2

“Specifichiamo che l’Essence coreana non è l’essenza come la intendiamo alla maniera occidentale, ovvero un profumo”, spiega Ilaria Toscano, fondatrice di Thekbeauty.com.

 

Fase 6: il siero 

Il siero è il prodotto concentrato, specifico e soggettivo, da scegliere in base alle caratteristiche della propria pelle.  Essendo ad alto assorbimento, si presta proprio al Layering grazie alla facilità con cui si può stratificare con altri prodotti. Ne basta una piccola noce da applicare con la punta delle dita e movimenti circolari.

layering siero viso

 

Fase 7: le maschere viso

La maggior parte di noi in questo momento starà pensando “Ma chi ha tempo per fare una maschera viso mattina e sera?”. Eppure le donne coreane riescono a farlo, prediligendo le tanto famose maschere in tessuto da tenere su anche solo 5 minuti mentre rifacciamo il letto o prepariamo la colazione. Possiamo prendere in considerazione patch occhi e cerottini per i punti neri.

maschere in tessuto

 

Fase 8: mai dimenticare il contorno occhi

E se ancora non ne avete abbastanza, passiamo all’ottavo passaggio. Sicuramente non è una fase “opzionabile”. La crema contorno occhi, infatti, è necessaria in quanto la pelle della zona è più sottile e delicata, e la disidratazione può causare occhiaie e rughe precoci. Molti non sanno che la crema per il contorno occhi andrebbe applicata anche su entrambe le sopracciglia e l’osso dell’incavo, spostandosi dall’angolo interno a quello esterno dell’occhio. Qui la pelle è più sottile, in quanto non ci sono ghiandole sebacee per produrre oli naturali, quindi è importante mantenere questa zona idratata e protetta tutto il giorno.

 

Fase 9: l’imprescindibile idratazione!

Anche questo passaggio è d’obbligo. Spesso nei nostri articoli abbiamo parlato dell’importanza delle creme idratanti e delle varie tipologie, di quale applicare la sera, di non dimenticare quella mattutina con i filtri UV. L’applicazione di una buona crema idratante con i filtri solari non dovrebbe essere riservata alle vacanze estive. Proteggere quotidianamente la pelle dai raggi UV eviterà lo sviluppo di macchie scure e rughe.

Fase 10: La maschera notte, il passaggio finale del Layering.

Se la mattina non hai tempo per una maschera, puoi inserire questo passaggio anche la sera. Questo step è l’ultimo da compiere dopo aver usato tutti gli altri prodotti.

layering maschera serale

 

Attenzione sempre a non esagerare!

Come abbiamo visto il Layering richiede diversi passaggi e l’utilizzo quasi simultaneo di più prodotti. Se soffri di inestetismi come acne, couperose, rosacea o dermatite o se hai una pelle particolarmente sensibile, ricordati di consultare sempre il dermatologo o uno specialista prima di intraprendere il rituale del Layering. 

Anche per chi non ha particolari problematiche, il consiglio è sempre quello di informarsi o sentire uno specialista per essere sicuri che diversi prodotti possano essere accoppiati tra di loro. 

layering: non esagerare

 

Endosphères: il trattamento professionale da abbinare alla K-Beauty

 

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