
Ringiovanimento viso: cosa è più richiesto nel 2021?
Con il passare del tempo, la pelle del viso gradualmente si presenta segnata: sorgono rughe, cedimenti e perdita di tono. Purtroppo, è inevitabile.
Le rughe prima o poi arrivano e non c’è nulla che possiamo fare per bloccarle.
Le età delle rughe: giovani o mature?
Le prime rughe solitamente iniziano a comparire intorno ai 30 anni. Certo è che, se si previene, iniziando a curare il viso da giovani o anche solo a prestare attenzione ai fattori che le causano, possiamo ritardare la loro apparizione.
Abbiamo già parlato dell’estetica under-30. Ma ci piace ricordare che prendersi cura della propria pelle richiede poco tempo e poco sforzo. È una coccola che ci evita di dover ricorrere, poi, a soluzioni più aggressive, che rischiano di non darci i risultati desiderati.
Ma a che età si inizia di solito ad utilizzare prodotti specifici o a sottoporsi a trattamenti estetici per il ringiovanimento viso?
Una ricerca effettuata da Astraricerche nel 2013 e presentata al Congresso Nazionale Adoi (Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri Italiani), evidenzia che circa il 30% delle italiane comincia a prendersi cura della pelle tra i 20 e 29 anni. Anche se per circa 1 donna su 4 la prima ruga compare intorno ai 30 anni.
È stato anche riscontrato che la maggior parte delle donne, il 60%, vive con serenità il passare del tempo. Ma comunque si sottopone a trattamenti specifici per ridurre o rallentare i segni del tempo.
Le tendenze degli ultimi anni nel ringiovanimento viso
È sufficiente fare un giro sui social network o sfogliare un magazine qualsiasi per capire che la tendenza nella cura del viso è sicuramente cambiata negli ultimi anni. Non più metodiche e trattamenti aggressivi che rischiano di modificare i tratti, ma decisa attenzione per le cure naturali, per la prevenzione a casa e per la non invasività in istituto.
L’ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery) ogni anno svolge indagini mondiali per capire in quale direzione va la medicina estetica e quali sono le preferenze di chi si sottopone a cure estetiche.
L’ultima pubblicazione del sondaggio è del 2019. Ci mostra dati davvero interessanti sull’aumento del ricorso a trattamenti estetici e in particolare a favore della non invasività.
Abbiamo estrapolato alcuni dati, per concentrare l’attenzione sul ringiovanimento viso e sul nostro paese. Il sondaggio pubblicato riporta però una varietà di percentuali e analisi relative a diversi paesi.
Nella tabella che segue potete vedere qualche numero specifico. I numeri confermano quello che già emerge nella vita di tutti i giorni: le persone sono interessate alla cura di sé, sempre più in armonia con il proprio corpo e nel rispetto della propria fisionomia.
Notiamo senza dubbio un aumento consistente del riscorso a cure non invasive per il ringiovanimento. Dal 2018 al 2019, in Italia, sono stati effettuati il 29,94% in più di trattamenti estetici non invasivi e il 15,25% in più di trattamenti per il ringiovanimento del viso.
L’Università della provincia cinese di Henan ha effettuato uno studio per indagare l’effetto della pandemia sull’approccio delle persone nei confronti del ringiovanimento viso.
Lo studio, dal titolo “Influenza della diffusione della pandemia di Covid-19 sul ringiovanimento viso: un sondaggio su Twitter”, ha utilizzato il social network collezionando dati su tweet specifici da gennaio 2020 ad aprile 2020. Lo studio mostra un iniziale calo di interesse nei trattamenti di ringiovanimento subito dopo la dichiarazione di pandemia globale. Probabilmente dovuto al senso di incertezza e ai lockdown che si sono succeduti nel mondo. Ma l’interesse è tornato subito ai massimi livelli, con dati crescenti soprattutto per le procedure non invasive.
Il trionfo della non invasività
Abbiamo quindi la certezza, grazie all’analisi delle tendenze, che la non invasività è la caratteristica che accomuna la maggior parte dei trattamenti estetici a cui ci si sottopone.
I trattamenti non invasivi che stanno entrando nelle abitudini quotidiane sono sicuramente:
- – Il peeling
- – La biorivitalizzazione
- – La veicolazione di principi attivi
- – I sieri intensivi da abbinare a creme antirughe.
E, sicuramente, l’Endospheres Therapy.
L’Endospheres è infatti un trattamento meccanico, che grazie alle sue azioni (decontrazione, drenaggio, tonificazione del tessuto e della muscolatura, stimolazione del microcircolo) crea un insieme di risultati che nutrono e stimolano la pelle a mantenersi giovane.
Oltre l’Endospheres Face, l’ultima novità Endospheres per il trattamento viso è EVA. EVA prevede l’integrazione di altri due manipoli: il MAS, che effettua un’esfoliazione meccanica e leviga il tessuto e il VEV, che, tramite la veicolazione di principi attivi specifici, nutre in profondità il tessuto.
Sia l’Endospheres Face che EVA possono essere utilizzati anche in giovane età: sono totalmente non invasivi e senza effetti collaterali. Rispettano la fisionomia e non solo rallentano il tempo, ma agiscono anche nella fase correttiva, ovvero quando le rughe sono già comparse.
Se vuoi provare il trattamento viso Endospheres, cerca di tuo centro nella sezione dedicata del nostro sito.